sabato 16 aprile 2011

E ora, cose serie.
E' di ieri la notizia del ritrovamento del corpo esanime di Vittorio Arrigoni, volontario di un'associazione di solidarietà con il popolo palestinese, che da anni viveva nella striscia di Gaza. Leggere il suo blog, vedere i suoi filmati, mi ha molto molto appesantito il cuore. E immaginarlo rapito, torturato e strangolato, rispetto a tutto quello che lui faceva li, al suo impegno, al suo coraggio, è orrendo. Sento i bambini qui sotto che giocano, e penso ai bambini palestinesi che piangevano, con i loro genitori, alla notizia della morte di Vittorio.
Mi chiedo se davvero nell'uomo ci possa essere una parte di anima così crudele e violenta da fargli fare queste cose. Quante cose orrende sono state e vengono tutt'ora fatte contro altri esseri umani? Ma come si fa? A volte mi sembra davvero che siano cose inimmaginabili, quasi irreali. Eppure ci sono. Esistono. L'uomo può e sa essere cattivo, crudele, spietato. Non ci sono giustificazioni, non ci sono sconti. Soldati israeliani che indossano magliette con su disegnata una donna araba incinta e la scritta "1 shot 2 killed". E magari lo hanno fatto. Vigili urbani che picchiano a sangue immigrati per il solo gusto di farlo. La lista potrebbe essere infinita. E mi fa sentire piccola e impotente.

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